Pagare con carta
Al giorno d’oggi sempre più persone utilizzano le carte di credito o di debito per compiere le proprie attività finanziarie; grazie a questi specifici strumenti tecnologici è possibile compiere acquisti online e pagare in negozi provvisti di Pos, senza disporre dei contanti.
Scegliere di utilizzare una carta di credito piuttosto che i contati è una scelta particolarmente diffusa nel ventunesimo secolo, in un mondo in cui tutto sembra volto alla tecnologia. Pagare tramite carta di credito o debito è un modo pratico e veloce per acquistare online o compiere operazioni finanziarie di vario tipo.
Modalità di pagamento e-commerce
Vediamo ora quali sono i metodi di pagamento e-commerce più diffusi, e in che modo utilizzare le proprie carte di credito. Sicuramente uno dei sistemi di pagamento più diffuso è il Pos, che consente di svolgere il pagamento tramite sistema elettronico mediante un apposito dispositivo.
Tra i principali vantaggi di questa modalità di pagamento elettronica vi è: la facilità di utilizzo, la possibilità di inserire pochi dati al momento dell’acquisto, e la diffusione in quasi tutti gli esercizi commerciali di questo strumento. Tale modalità di pagamento però in genere richiede delle commissioni, che possono essere considerate dei fastidiosi nei nell’utilizzo delle carte di credito o di debito.
Ma esistono anche altre modalità di pagamento elettronico come ad esempio: satispay, paypal, e sum up. Secondo una normativa entrata in vigore ad agosto dello scorso anno, tutti gli esercizi commerciali sono obbligati ad accettare pagamenti con carte di credito o bancomat; nonostante ciò continua ad esserci un forte scetticismo in merito. Per questo motivo è bene conoscere alcune modalità alternative per compiere i propri pagamenti, facendo ricorso ad alcuni circuiti autonomi.
Satispay è un circuito che consente all’acquirente di completare i propri pagamenti direttamente tramite il cellulare; ovviamente affinché ciò sia possibile è necessario che entrambe le parti possiedano un conto Satispay. L’esercente dell’attività commerciale deve creare un proprio conto di vendita virtuale, mentre il cliente deve registrarsi come tale. Una volta portate a termine le opportune registrazioni, il cliente può procedere al pagamento inviando denaro tramite l’app designata, consentendo all’esercente di ricevere immediatamente il denaro.
Un’altra alternativa al Pos è il piccolo tastierino Sum up, che consente di compiere transazioni finanziarie all’interno di alcuni esercizi commerciali, disponendo esclusivamente di collegamento bluetooth. L’esercente dovrà scaricare l’applicazione collegata al servizio in questione e utilizzare questo speciale Pos portatile, mentre il cliente potrà tranquillamente pagare con bancomat o carta.
Pro e contro
Per entrambi i servizi non sono predisposi costi fissi, e le transazioni avverranno in totale sicurezza. Inoltre sia satispay sia sum up accettano tutti i circuiti esistenti. Tali servizi sono però sconsigliati a chi detiene un giro d’affari particolarmente impegnativo, poiché in quel caso le commissioni risulterebbero essere un po’ salate. Nonostante questo piccolo neo, tali metodi alternativi al Pos sono particolarmente validi; essi infatti consentono ai clienti di completare i pagamenti mediante carta di credito o bancomat anche nel caso in cui gli esercenti non dispongano di un Pos.
Simili modalità di pagamento sono comode e veloci per entrambe le parti in causa, facilitando transazioni complesse in qualsiasi circostanza. Affinché questi servizi consentano il pagamento è però necessario che il negoziante ed il cliente dispongano dell’app in questione, sia essa satispay o sum up. In ogni caso si potrà vantare di transazioni veloci e sicure, condotte in tutta comodità e praticità.
Dunque sia il negoziante che il cliente vanteranno di speciali vantaggi esclusivi dall’utilizzo di simili circuiti di pagamento; per questo motivo è consigliabile che gli esercenti dei servizi commerciali dispongano di strumenti di pagamento elettronici, dal momento in cui la maggior parte dei clienti oggi decide di pagare mediante carta di credito o bancomat, limitando notevolmente l’uso dei contanti, considerati per certi versi oramai obsoleti.
In definitiva, gli esercenti devono valutare con attenzione quale tipo di servizio erogare ai propri clienti, facendo riferimento alle proprie esigenze in termini di guadagni e risparmio. Allo stesso tempo è un diritto dei clienti pagare con bancomat o carta, per questo motivo è necessario che si raggiunga una soluzione che metta d’accordo entrambe le parti.