Lo stralcio cartelle prevede il condono delle multe e delle cartelle sotto i 1000 euro; si è parlato di maxi-condono dopo che il d. l. 119/2018 è stato convertito in Legge di Bilancio. Oggi quindi è prevista un’ipotesi di pace fiscale e di saldo e stralcio delle cartelle sotto i 1000 euro in vigore per il 2019.
La pace fiscale è stata inserita nel decreto fiscale 2019, ed è stata fortemente voluta dal governo. Accanto alla nuova definizione dei contenziosi tributari ed alla rottamazione delle cartelle, una grande ed interessane novità è quella dello stralcio totale delle cartelle fino a mille euro, con sanatoria degli errori formali delle dichiarazioni.
Cosa prevede la pace fiscale del decreto
Il decreto prevedeva la pace fiscale in diversi punti:
- la rottamazione delle cartelle ter
- lo stralcio totale di tutti i debiti sotto i mille euro
- la definizione agevolata del contenzioso fra fisco e contribuenti
- la sanatoria delle irregolarità delle dichiarazioni.
Stralcio cartelle, ecco cos’è
In particolare il saldo e stralcio delle cartelle consiste nell’eliminazione dei debiti delle persone fisiche, affidati agli agenti di riscossione in una data inclusa fra il 1 gennaio del 2000 ed il 31 dicembre del 2017. Le cartelle devono derivare dall’omesso versamento delle imposte così come risultanti dalle dichiarazioni annuali, nonché dalle attività di accertamento IVA e IRPEF.
Per poter accedere allo stralcio delle cartelle bisogna prestare il modello ISEE che non deve essere superiore a 20mila euro. Il valore ISEE permette di determinare il calcolo della somma da pagare, secondo tre differenti aliquote, che sono del 16% (per chi ha ISEE sotto gli 8.500 euro), 20% (per chi ha un ISEE fra 8.500 euro e 12.500 euro) e 35%, per chi ha ISEE fra 12.500 e 20.000 euro.
Grazie al saldo ed allo stralcio delle cartelle sarà possibile saldare il proprio debito per omesso versamento dei contributi o delle tasse senza sanzioni e senza interesse di mora e solo basandosi sulle capacità contributive. L’importo sarà pagato in 5 anni con interessi al 2%.
Il condono cartelle sotto i 1000 euro
Il condono delle cartelle sotto i 1000 euro altro non è se non una previsione che permette la cancellazione automatica di tutte le cartelle notificate fra il 2000 ed il 2010, purché abbiano importo sotto i 1000 euro, e purché riguardino tributi locali, bollo auto e multe stradali non pagate.
Il condono riguarda tutto il dovuto, gli interessi e le sanzioni: tutto l’onere sarà a carico del bilancio dello Stato. Tuttavia bisogna sapere che la cancellazione sarà automatica e non c’è bisogno di presentare nessuna richiesta per aderirvi.
Il contribuente, quindi, per aderire al condono delle cartelle sotto i 1000 euro non dovrà presentare nessuna domanda, saranno gli stessi agenti di riscossione a procedere automaticamente entro il termine del 2018 alla cancellazione di tutti i debiti. Le eventuali somme già pagate non verranno restituite.
Esclusioni dal condono
Sono esclusi dal condono i debiti:
- relativi al recupero di aiuti di Stato giudicati illegittimi dall’UE o da condanne della Corte dei Conti
- multe, sanzioni, ammende dopo sentenze penali di condanna
- debiti relativi all’IVA di importazione.
Controllo della situazione nell’area riservata
Dato che per ottenere il condono delle cartelle sotto i 1000 euro non bisogna presentare nessuna domanda, il contribuente può comunque recarsi sulla sua area riservata nell’Agenzia delle Entrate e Riscossione, sul sito ufficiale, e procedere al controllo dell’azzeramento delle cartelle dopo il 31 dicembre del 2018.