La legge di Bilancio 2019 ha prorogato alcune agevolazioni per assunzioni nel 2019 e ne ha introdotto alcune nuove.
In questo articolo parleremo dei principali incentivi all’occupazione per le imprese che intendono assumere nuovo personale dipendente.
L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornire un quadro delle agevolazioni per il 2019 più diffuse al fine di cogliere questa opportunità per diminuire il costo del lavoro che rappresenta un importante voce di bilancio nelle imprese Italiane.
E’ doveroso anche sottolineare che prima di valutare la singola agevolazione bisogna fare un analisi completa dell’azienda ed è quindi necessario affidarsi ad un professionista abilitato o anche ad un consulente del lavoro on line.
Bonus Sud 2019
Il c.d. Bonus Sud o Incentivo Occupazione Mezzogiorno (L. 145/2018) è stato prorogato per il biennio 2019/2020.
Questa assunzione agevolata si rivolge alle aziende, con sede in una regione del Sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), che assumono con contratto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato professionalizzante:
- giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni che risultino disoccupati (ovvero soggetti privi di impiego che dichiarano la propria disponibilità a svolgere attività lavorative);
- soggetti di almeno 35 anni di età e oltre che siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
In più, il lavoratore non deve aver avuto un rapporto di lavoro, nei sei mesi precedenti l’assunzione, con il medesimo datore di lavoro.
L’assunzione agevolata comporta l’esonero totale della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi Inail) per un periodo massimo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8060€ annui.
L’incentivo è riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale però il massimale sarà proporzionalmente ridotto in base alla percentuale del part-time.
Bonus under 35
Il c.d. Decreto Dignità (D.L. 87/2018) ha prorogato il bonus per l’assunzione di soggetti che non hanno ancora compiuto 35 anni di età e che sono alla prima esperienza lavorativa con contratto a tempo indeterminato (anche in caso di trasformazione da contratto a termine).
L’esonero contributivo è pari al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro nel limite di 3.000€ annui e per una durata massima di 36 mesi.
In realtà, la L. 205/2017 ha previsto l’applicazione di detto bonus anche ai giovani che non hanno ancora compiuto 30 anni di età (c.d. Bonus giovani fino a 30).
Bonus assunzioni donne e over 50
È stato prorogato anche il bonus per l’assunzione agevolata nel 2019 di donne e over 50, introdotto dalla L. 92/2012, che consiste nello sgravio contributivo del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro che assume, con contratto a tempo determinato o indeterminato:
- soggetti disoccupati over 50;
- donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti in aree svantaggiate o con una professione di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere;
- donne prive di impiego retribuito da 24 mesi.
L’agevolazione ha una durata di 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato e 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato.
Affinché il datore di lavoro possa usufruire di questa agevolazione è necessario che l’assunzione comporti un aumento dell’incremento occupazionale netto in termini di ULA (unità di lavoro annuo) rispetto alla media dei 12 mesi precedenti. L’incentivo è comunque applicabile, se l’incremento della base occupazionale non avviene per: dimissioni volontarie di un lavoratore, invalidità o decesso, pensionamento per raggiunti limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
Bonus NEET
Il Decreto ANPAL 28/12/2018 n. 581 ha prorogato per il 2019 l’esenzione contributiva del 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante, giovani aderenti al “Programma Garanzia Giovani”. L’agevolazione spetta per un periodo massimo di 12 mesi.
Bonus giovani post apprendistato
È stata prevista un’agevolazione contributiva del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro in caso di mantenimento in servizio del lavoratore al termine del periodo di apprendistato, sempre che, alla data del mantenimento in servizio, il giovane non abbia compiuto il 30° anno di età.
Lo sgravio può essere fruito per un periodo massimo di 12 mesi dopo gli ulteriori 12 mesi di agevolazione post conversione. Si ricorda infatti che la legge prevede già il mantenimento dei benefici contributivi dell’apprendistato per i 12 mesi successivi alla scadenza del contratto.